L'imminente uscita del nuovo album di Rossella Faa è un buon motivo per approfondire le tematiche proposte da questa artista eclettica, capace di riflessioni profonde quanto scanzonate ed intrise di ironia. L'album, corredato da un libro "fatto a mano", comprende sette brani in doppia versione, letterale e musicale, i cui protagonisti sono personaggi reali, in età abbastanza avanzata. L'artista, intervistata, riconosce in una donna anziana la musa ispiratrice del lavoro, mentre la paura di invecchiare ne costituisce il filo conduttore. Il tema è anche oggetto dello spettacolo teatrale "Bella, bella sa becesa" (Bella, bella la vecchiaia). Il tutto ha come principale destinatario la Regione Sarda perché si adoperi a fare dell'isola dei centenari un'isola di vecchi felici, col sogno sotteso dell'artista, di creare un movimento di pensiero tale da portare alla diffusione di case dove i vecchi siano protagonisti attivi del vivere quotidiano.
(Sintesi redatta da: Bachisio Solinas)