Dai risultati di uno studio - Socioeconomic status and the 25 × 25 risk factors as determinants of premature mortality: a multicohort study and meta-analysis of 1·7 million men and women -  condotto per 13 anni analizzando dati da Gran Bretagna, Italia, Portogallo, Stati Uniti, Australia, Svizzera e Francia, per un totale di più di 1,7 milioni di partecipanti, è emerso che un basso status socio economico è letale quanto fumare, o condurre una vita sedentaria. In media povertà e disuguaglianza tolgono 2,1 anni di vita. Lo studio è il primo a confrontare la povertà con gli altri grandi fattori di rischio. Essendo il legame povertà calo nell’aspettativa di vita accertato da tempo i ricercatori si chiedono perché questa non venga indicata come fattore da debellare con interventi specifici da parte dell’Organizzazione mondiale della Sanità.