Vivere anche solo un paio di decenni in difficoltà economiche fa invecchiare più velocemente. Secondo una ricerca condotta da un gruppo di epidemiologi, neurologi e psichiatri statunitensi, pubblicata sull'American Journal of Preventive Medicine, su un campione di oltre 3400 adulti, 18-30 enni al momento del reclutamento nel 1985-1986, e oggi quindi tra i 50 e i 60 anni, coloro che hanno avuto pesanti difficoltà economiche hanno subito un processo di invecchiamento molto più marcato, sia in termini di capacità cognitive, sia di salute in generale. Lo studio ha rilevato una forte connessione tra la prolungata esposizione a disagio economico e la funzionalità cognitiva, soprattutto per quel che riguarda la velocità di elaborazione. Le performance delle persone che hanno vissuto sempre in povertà sono state nettamente peggiori di quelle rilevate tra coloro che non sono mai stati indigenti.
(Sintesi redatta da: Enos Righi)