I moderni strumenti diagnostici, sempre più efficaci nello scoprire precocemente le malattie dentali (carie, parodontite ecc.), associati alle corrette manovre igieniche, alla sana alimentazione e ai controlli regolari possono consentire a tutti di mantenere i propri denti sani e di goderne i benefici fino alla terza età.
È questo il lavoro del dentista di oggi: aiutare i pazienti a non avere (troppo) bisogno di lui.
E anche chi ha già parecchi denti curati e anche qualche “dente finto” con una buona prevenzione può far durare di più le “vecchie cure” e limitare il numero dei rifacimenti necessari nel corso della vita.
Poche attenzioni in più possono essere risolutive, ecco un breve vademecum:
1. Una visita di controllo dal dentista va fatta almeno una volta l’anno.
2. Occorre scegliere un dentista che dedichi il giusto tempo durante la visita di controllo, che dovrebbe includere anche guance, labbra e lingua (per prevenire i tumori della bocca), le gengive (controllandole dente per dente con le apposite sonde millimetrate), le articolazioni della mandibola (si palpano con le dita, anche attraverso le orecchie).
3. Quando si accumula del tartaro è opportuno effettuate una seduta di igiene professionale. La può fare il dentista oppure l’igienista.
4. E' bene farsi consigliare dal dentista o dall’igienista gli strumenti più adatti per tener puliti i denti e farsi insegnare ad usarli correttamente.
(Fonte: tratto dall'articolo)