Il Tribunale di Roma con una sentenza di condanna ha inflitto alla Regione Lazio il risarcimento della compartecipazione alla retta richiesta alla famiglia di un malato di Alzheimer per il soggiorno in una residenza sanitaria assistenziale (Rsa). Perché “l’attività prestata in favore di soggetto gravemente affetto da morbo di Alzheimer ricoverato in istituto di cura è qualificabile come attività sanitaria quindi di competenza del Servizio Sanitario Nazionale”. Siamo entusiasti del risultano ottenuto – ha commentato Emanuela Astolfi, presidente di Avvocato del Cittadino, in caso di malati gravi di Alzheimer il costo del soggiorno in Rsa è a totale carico dello Stato.
(Fonte: tratto dall'articolo)