Non ci stanno ad appendere gli scarpini al chiodo. Specie se la prospettiva è quella di una vita sbiadita: la fotocopia mal riuscita di quella svolta prima della pensione. Ne parlano in questi termini i 1.700 over 50 interpellati dalla società di consulenza e ricerca Ermeneia, su commissione di 50&Più. Non a caso, sottolinea il presidente di Ermeneia, Nadio Delai «tra il 2008 e il 2017 sono aumentati gli occupati appartenenti alle generazioni mature (+45,4%), mentre si è registrato il calo di occupazione di quelle più giovani». Lo ha fatto, Delai, in occasione della manifestazione GoldAge a Venezia, in cui ha avuto il compito di illustrare il rapporto "La responsabilità di diventare un anziano attivo" e la cui premessa è anche la fotografia reale di questi anni: «Si è entrati in una fase in cui l’età giovanile si è prolungata eccessivamente, la vita attiva adulta tende a frantumarsi e ricomporsi più volte - non senza difficoltà -, mentre l’età anziana si estende ben al di là di quanto potessimo pensare». Una mutazione di cui «istituzioni e mercato devono tenere conto», trovando soluzioni adeguate.
(Fonte: tratto dall'articolo)