La ricerca scientifica riveste particolare importanza quando si pone l’obiettivo di migliorare ed accrescere il livello di soddisfazione e di salute della popolazione, in particolare quella senior. Alcuni programmi di ricerca e sviluppo promossi e finanziati dalla Comunità europea, come il JPI (Joint Programme Initiative) “More Years, Better Lives – The Potential and Challenges of Demographic Change” e l’AAL (Ambient Assisted Living) mostrano come l’attenzione si stia dirigendo verso temi collegati con l’invecchiamento attivo. Durante il 7° forum Italiano dell’Ambient Assisted Living (Pisa, 20/23 giugno) è stato fatto il punto dei progetti e dei prodotti che troveremo sul mercato di un vicino futuro: prevenzione delle cadute all’interno della casa, sensori miniaturizzati integrati nell’ambiente e device indossabili, tecnologie per monitorare il livello di stress o le attività e gli spostamenti di persone con patologie quali l’Alzheimer o demenza, controllo di elettrodomestici e ambienti attraverso indicazioni vocali. Anche nel corso della 9° conferenza sulle Pervasive Technologies per ambienti di vita, tenutasi di recente a Corfù e organizzata dalla University of Texas – USA, si è parlato di un’abitazione che possa diventare non solo un contenitore, ma un vero e proprio strumento a supporto della persona.
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)