I risultati di una ricerca canadese per la messa a punto di un nuovo metodo per la diagnosi precoce della malattia d'Alzheimer è stato presentato dai ricercatori dell'Università di Alberta, Canada, nel corso della Alzheimer Association International Conference. Il metodo si basa sull'analisi delle proteine presenti nella saliva. Sottoponendo a test centinaia di persone, con sintomi, senza sintomi, o già malate, i ricercatori hanno scoperto nella saliva la presenza di marcatori che segnalerebbero la futura insorgenza dell'Alzheimer.
«Le analisi metaboliche salivari consentiranno dei progressi nella diagnosi della malattia di Alzheimer… e di migliorare la nostra comprensione dei meccanismi di una vecchiaia normale e di quella colpita da Alzheimer», a spiegato Shraddha Sapkota, uno dei ricercatori in occasione della presentazione dello studio.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)