Quanto viviamo dipende non solo dal nostro patrimonio genetico e dai nostri stili di vita ma anche da dove siamo nati, dal nostro livello d'istruzione, dal nostro livello sociale. Il luogo dove siamo nati incide sensibilmente e la dimostrazione è che in Italia si vive di più nel nord rispetto al sud, gli estremi sono la Toscana e la Campania e questo in una visione più generale possibile con delle contraddizioni locali che non modificano sostanzialmente le differenze. Nel corso degli anni la Campania, la Calabria e la Sicilia hanno peggiorato addirittura la loro posizione. Inoltre pesa e tanto anche il divario sociale. "Un cittadino - osserva uno studio dell'Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane - può sperare di vivere 77 anni se ha un livello di istruzione basso e 82 anni se possiede almeno una laurea; tra le donne il divario è minore ma sempre significativo". Inoltre i fattori economici e culturali influenzano gli stili di vita, l'obesità uno dei più importanti fattori di rischio, affligge il 12,5% della parte più povera della popolazione e il 9% di quella più ricca.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)