In una lettera al direttore di www.quotidianosanita.it i due autori, medici, pongono l’accento sulle problematiche inerenti la sicurezza del lavoratore over 50 che attualmente rappresenta la maggioranza del personale presente in Sanità come evidenziato dai dati del Ministero della Salute (classe più numerosa tra i medici del Ssn quella di età compresa tra 50 e 59 anni).
Un'interessante pubblicazione dell’ Inail “Lavorare negli anni della maturità – Invecchiamento attivo, salute e sicurezza dei lavoratori ultracinquantenni” ha affrontato già nel 2013 le criticità a cui vanno incontro i lavoratori ultracinquantenni, con particolare riferimento ai rischi che vengono corsi in seguito ai fisiologici invecchiamenti dei sistemi muscolari e scheletrici, cardiovascolari e della capacità visiva e di reazione. Secondo gli autori della lettera urge promuovere la predisposizione del miglioramento dell’ambiente lavorativo, incominciando dalle attrezzature e dai metodi di lavoro, effettuare campagne di sensibilizzazione di tutto il personale sulle tematiche inerenti l’età, ed ipotizzare – per i lavoratori ultracinquantenni - mansioni che prevedano minore sforzo fisico ed un diverso impegno lavorativo, con modifiche dell’orario di servizio.
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)