Allons-nous vers la fin des maladies? E’ il titolo dell’incontro organizzato a Parigi il 14 marzo scorso da Up Conferences che ha visto la partecipazione di medici, professori e ricercatori impegnati sul tema della salute, la longevità e il buon invecchiamento. La rivista Lancet, d’altrocanto, ha annunciato che la speranza di vita, nei Paesi sviluppati, arriverà nel 2030 a 90 anni per le donne e 85 per gli uomini. Il sogno legittimo di tutti i cittadini è quello di vivere e invecchiare in buona salute; la prevenzione primaria deve essere quindi messa in pratica sin dall’età scolare, con la cura dell’alimentazione, l’attività fisica quotidiana, evitando eccessi di alcol, tabacco, sole, seguendo il piano di vaccinazioni consigliate ed i periodici controlli medici. Alla domanda, cosa farebbe come prima azione se fosse eletta Presidente della Repubblica? l’oncologa Patricia Paterlini-Bréchot, autrice del libro "Tuer le cancer" (éditions Stock) ha risposto senza esitazione “Mi occuperei della riduzione degli inquinanti della terra, dell’aria, dell’acqua che rischiano di generare nuove patologie nell’avvenire”.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)