E’ stato pubblicato recentemente un articolo che esamina se l’utilizzo della scala ADL disaggregata nei suoi singoli fattori predice meglio l’ammissione in RSA di una persona anziana rispetto al punteggio complessivo convenzionalmente utilizzato. Nello specifico, l’articolo utilizza i dati raccolti da Health and Retirement Study. Attraverso questa indagine PANEL condotta dal 1998 al 2010, con interviste biennali, sono stati arruolati 18.801 adulti di oltre 50 anni di età. Nel 1998, l’85% di queste persone non riportavano alcuna disabilità, il 9,9% avevano una valutazione ADL paria a 1-2 disabilità e il 4,3% avevano tre o più disabilità. Tra le 6 disabilità misurate con la scala ADL, il problema del vestirsi era il più diffuso (7,7%), seguito dai trasferimenti (5,5%) e dall’effettuare l’igiene personale (5,3%), mentre la difficoltà nell’alimentarsi era prevalente solo nel 2,1% dei casi.
(Sintesi redatta da: Vincenzo D'Amuri)