Sono stati premiati a Torino, in Comune, diciassette «nonni». Nella Giornata Nazionale a loro dedicata, si è svolta la XIV edizione di «In silenzio per gli altri». I premiati sono i rappresentanti di una terza età che, una volta in pensione, ha continuato a svolgere attività di beneficenza per aiutare gli altri. Sono tanti i volontari over 60, un migliaio sui 7 mila torinesi coinvolti in attività di beneficenza. «Molti di loro si occupano delle biblioteche civiche e scolastiche», spiega Ilda Curti, assessore alle Pari Opportunità. Altri sono «nonni civici», quelli che fanno attraversare la strada all’uscita dalle scuole. Altri, ancora si occupano della cura e manutenzione di aiuole e giardini. Anche molti di coloro che per tutta la vita hanno lavorato in campo sanitario ora assistono i malati nei vari centri. Poi ci sono persone che hanno sviluppato una notevole competenza nel campo dell’informatica e che sfruttano questa abilità per avvicinare gli anziani al mondo della multimedialità, insegnando loro come rapportarsi ai computer. Insomma persone che hanno ancora tanto da insegnare grazie alle loro competenze,
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)