I centenari di oggi sono come gli ottantenni di un tempo. Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Gerontology: Medical Sciences dai ricercatori della Charité - Universitätsmedizin di Berlino (Germania), secondo cui le persone che raggiungono i 100 anni tendono a sviluppare meno malattie di quelle che perdono la vita 10 o 20 anni prima. Nel corso della ricerca, gli autori hanno analizzato i dati raccolti da una società tedesca di assicurazioni sanitarie. In particolare, hanno esaminato le condizioni di salute, durante gli ultimi sei anni di vita, di 1.398 anziani. L’analisi ha dimostrato che le persone decedute all’età di 100 anni presentavano meno patologie di quelle morte un decennio o un ventennio prima. “Secondo i dati, i centenari hanno sofferto in media di 3,3 malattie durante i tre mesi precedenti alla loro morte, mentre quelli deceduti a ottant’anni hanno sofferto in media di 4,6 patologie - precisa il dottor Gellert -. I nostri risultati mostrano anche che l'aumento dei disturbi osservati negli ultimi anni di vita è stato inferiore nei centenari rispetto ai soggetti morti tra i 90 e i 99 anni, o tra gli 80 e gli 89 anni”.
(Fonte: tratto dall'articolo)