Crisi economica, aumento esponenziale dei costi della medicina, progressivo invecchiamento della popolazione. Sono i tre fattori che stanno mettendo in crisi il welfare. Le famiglie sono chiamate a dover fronteggiare in prima persona necessità e bisogni di persone care. Stime recenti dicono che in Italia sono oltre tre milioni le persone tra i 15 e i 64 anni che si prendono quotidianamente cura di un familiare anziano o disabile. Poco più della metà concilia il lavoro di assistenza con un’occupazione, l’altra parte invece non lavora e non cerca nemmeno di lavorare. Tutte queste persone, che con termine inglese vengono chiamate “caregiver” (tradotto suona come “colui che dà assistenza”), offrono un servizio che è diventato insostituibile. Lo Stato non è e non sarà mai in grado di fare a meno del loro lavoro. Da qui l’idea del convegno organizzato dalla Fondazione Turati su nuove politiche e nuovi strumenti per prendersi cura di chi cura e per superare quella che abbiamo chiamato “la solitudine del caregiver”. Il volume contiene gli atti del convegno organizzato il 21 marzo 2016 in collaborazione con Laboratorio Percorsi di secondo welfare del Centro Einaudi di Torino e associazione Est.
(Fonte: www.fondazioneturati.it/la-fondazione-turati/studi-e-pubblicazioni/)