Da uno studio presentato all'EuroHeartCare 2018 (Congresso infermieristico della Società Europea di Cardiologia), emerge che la solitudine può essere un forte fattore predisponente a morte prematura. La ricerca è stata condotta da Anne Vinggaard Christensen dell'Ospedale universitario di Copenaghen. Christensen ha preso in esame 13.463 persone con vari problemi cardiaci, analizzando i questionari che i pazienti avevano compilato sulla loro salute fisica e mentale, lo stile di vita, le abitudini al fumo e le amicizie, per capire se ci fosse un nesso tra la solitudine e le loro malattie. Adattando i risultati in base all'età, al livello di istruzione, alle condizioni di salute del campione preso in esame, la solitudine è stata associata a un rischio di morte raddoppiato per le donne e quasi il doppio per gli uomini.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)