La Toscana è una Regione che invecchia, ma che riesce ancora a includere, mantenendo una posizione privilegiata rispetto al panorama medio nazionale, in cui sono soprattutto i flussi migratori a garantire ringiovanimento e ricambio generazionale.
Il quadro emerge dal Profilo sociale regionale 2015 presentato dalla Regione Toscana e dall'Osservatorio sociale regionale. Dati che evidenziano l'importanza delle politiche di accoglienza e integrazione, così come lo è il sistema di protezione di fronte a reti familiari che si sono indebolite. Alcuni dati del rapporto, aggiornati al 31 dicembre 2014, riportano 3milioni e 752mila 654 residenti, ovvero il 6,2 per cento della popolazione italiana, con un'età media di 46 anni. Le proiezioni demografiche dicono che i toscani, nel 2030, saranno 4 milioni. Cresce l'aspettativa di vita, che per i maschi passa dai 78,1 anni del 2002 agli 81 del 2014, mentre quella delle femmine è salita da 83,6 a 85,5 anni. Crescono gli anziani soli e quelli non autosufficienti, il 40 per cento dei quali è a un livello grave. Forte resta il protagonismo degli anziani con il 70 per cento delle famiglie che affida i bambini ai nonni e 66mila volontari anziani che operano nel volontariato. Inoltre, nel Rapporto si legge che gli stranieri residenti sono 395mila 573 e rappresentano oltre il 10 per cento della popolazione, contro una media italiana dell'8 per cento.
(Fonte: tratto dall'articolo)