Sono sempre di più gli over 75 che si rivolgono alla medicina estetica, tanto che la Società italiana di medicina estetica, nel suo recente congresso, ha dedicato alla terza età un'ampia sessione dei lavori. Emanuele Bartoletti, presidente della Società italiana di medicina estetica e direttore della Scuola internazionale di medicina estetica della Fondazione Fatebenefratelli spiega che gli interventi su persone di 70 anni sono differenti rispetto a quelli sui quarantenni, perché il derma reagisce in modo differente. Inoltre i pazienti di 83-84 anni vanno gestiti sia con nuove sostanze ma soprattutto con un modo diverso di parlare ed ascoltare. Per gli interventi su persone della terza età vanno infatti considerati, nell’esame della pelle, anche il processo di invecchiamento cerebrale e ormonale e delle malattie tipiche dovute all’invecchiamento, diabete, ipertensione e disturbi cardiaci. Uno studio, presentato al congresso, ha dimostrato che la maggiore cura del corpo porta a migliorare l’umore e riequilibrarlo.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)