Con l’allungamento della vita, cambiano la condizione anziana, l’immagine che gli anziani hanno di se stessi, la rappresentazione di ciò che li minaccia. La percezione dell’insicurezza alimenta la paura e spinge i più fragili a chiudersi nel privato e a rinunciare alla vita di relazione. E tuttavia i frequenti episodi di criminalità comune contro gli anziani sono solo un aspetto del problema. Non meno grave è la violenza che si innesca quando le condizioni di vulnerabilità e dipendenza dell’anziano non autosufficiente entrano in corto circuito. Una minaccia più insidiosa, perché subdola e sottratta alla vista dei più. È nelle pieghe del quotidiano che si avvertono le carenze del legislatore, delle istituzioni, degli amministratori, delle forze sociali e delle stesse famiglie. Fa difetto a tutti la conoscenza della gravità del problema.
Molto cammino resta da percorrere per colmare il deficit di controllo negli istituti di cura e ricovero e soprattutto sotto il profilo della prevenzione. (Fonte: www.edizionilavoro.it)