La Befana quest’anno porta in dono tanti ricordi. E lo fa per gli anziani, perché si sa, invecchiando si torna un po’ bambini e attraverso i ricordi, specie quelli belli, ci si sente ancora vivi e pieni di fantasia, proprio come i più piccoli. Sarà quindi una festa un po’ diversa per i tanti pazienti delle residenze che fanno capo alla Cooperativa Sociale Lanza del Vasto, perché da loro, che sono circa 600, parte un nuovo progetto di Animazione sociale curato da Angela Galasso. Si tratta dell’autobiografia come cura di sé. Un modo per curare noi stessi attraverso la rievocazione di eventi, sensazioni, persone che hanno costellato il nostro percorso di vita segnandolo in modo indelebile. Si possono narrare sotto forma di diario, di racconto, di fiaba e d’illustrazione: l’importante è raccontarsi. Il progetto di Animazione sociale, che usa il metodo di “counseling”, prenderà il via dal 6 gennaio contemporaneamente in tutte le otto residenze per anziani della cooperativa, dalla nuova struttura di Montoggio, a quella di Sestri Ponente, dalla sede centrale di Villa Ronco a Sampierdarena a quelle di Sori, Uscio, Santa Margherita e Finale Ligure.
(Fonte: tratto dall'articolo)