Amalia Care non è la classica agenzia per badanti che incrocia domanda e offerta ma offre un servizio personalizzato di ricerca di assistenti familiari. Si tratta infatti di un innovativo processo di selezione che parte dallo studio della persona da assistere, individua le caratteristiche che deve avere il caregiver ideale e attraverso un algoritmo e una serie di domande, trova la persona con il giusto mix di esperienza, competenza, disponibilità e tratti caratteriali.
La platea di interessati è ampia: solo in Italia gli anziani over 75 non autosufficienti saranno 4 milioni entro 5 anni e il mercato degli assistenti familiari varrà 7 miliardi di euro. L’obiettivo della start up è raggiungere e gestire 30mila famiglie entro i prossimi 5 anni. A oggi gestisce 130 famiglie con un abbonamento attivo e dichiara un tasso di retention da parte delle famiglie superiore al 90%. La previsione di fatturato 2023 è di 210mila euro. Nella seconda metà del 2024 aprirà anche le prime sedi fisiche sul territorio.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)