Il tumore alla prostata si può curare ma bisogna diagnosticarlo in tempo. Il 76% degli italiani pensa che sia guaribile e la maggioranza sa che si ricorrre all’intervento chirurgico, ma solo uno su quattro conosce le nuove terapie ormonali orali, utili a stabilizzare la malattia a lungo termine. Non sono chemioterapie, ma possono aiutare anche pazienti con tumore aggressivo, metastatico già alla diagnosi, associando alla terapia ormonale classica nuove molecole che possono essere somministrate per bocca a domicilio. Questo comporta molti vantaggi in termini di tollerabilità, qualità di vita e impatto sulla quotidianità. Anche per migliorare la conoscenza delle cure è iniziata la campagna Movember (https://ex.movember.com/it), che finanzia progetti sulla salute al maschile per ridurre del 25% le morti premature entro il 2030 e per rendere minore la differenza di aspettativa di vita tra uomini e donne che oggi vede queste ultime in media con sei anni di più da vivere.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)