La casetta di legno dello Spi (il sindacato dei pensionati della CGL) è diventato un punto di riferimento per gli anziani che ancora vivono in situazioni disagiate nelle frazioni terremotate di Amatrice.
Colle Magnone, Cornillo Vecchio, Sommati... sono piccoli paesi dove la ricostruzione non è mai partita e di fatto sono gli anziani a doversi confrontare ogni giorno con i disagi che questa situazione comporta, primo fra tutti la solitudine.
Costretti ad abitare nelle casette prefabbricate di 40 metri quadri nelle quali non possono ospitare né un familiare né una badante o spostati in un luogo ripido e disagiato che non consente loro di uscire in strada, gli anziani affrontano una situazione di vita difficile.
Il sindacato dei pensionati ha portato un aiuto concreto a queste persone quando ha ottenuto che i pensionati con meno di 500 euro mensili fossero esonerati dal pagare il biglietto del bus che collega le varie frazioni, ma continua a segnalare i numerosi problemi non ancora risolti. Una delle situazioni più difficili da affrontare è l’emergenza sanitaria che gli anziani vivono quotidianamente, dal momento che molti specialisti e ambulatori si trovano a chilometri di distanza o si raggiungono per corrispondenza.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)