(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Desiderio Nicola

La città delle idee è un’isola greca eco e felice

Il Messaggero, 19-11-2020, p.47

Le tecnologie renderanno la città del futuro intelligente o smart. Ne sta progettando una in Grecia la Volkswagen, sull'isola Astypalea o Stampalia.

Diventerà il modello a cui fare riferimento per arrivare carbon neutral entro il 2050 come sogna Volkswagen, la Grecia e tutta l'Unione Europea. Nel corso di 6 anni Astypalea sarà completamente trasformata.
Avrà un sistema energetico rinnovabile al 100% grazie eolico e solare, mentre i 2 bus e 1.500 mezzi che ora circolano sull'isola saranno con auto, scooter, veicoli commerciali e bici a pedalata assistita ma anche autoambulanze e mezzi del comune tutti elettrici. Si potranno usare con servizi di car sharing e ride sharing e saranno riforniti da circa 230 colonnine di ricarica. Si dovrebbe così migliorare la vita sia dei 1.300 isolani che l'impatto che ha l'arrivo dei 72 mila turisti che ogni anno sbarcano.

L'isola è inoltre smoke free e vuole diventare la Smart Green Island del Dodecaneso, la perla verde delle Cicladi dove divertirsi ad emissioni zero.


Toyota invece si prepara a costruire nel 2021 Woven City, alle pendici del monte Fuji. Un'area di circa 70 ettari dedicata ad una vera e propria smart city. Non solo, infatti, ci saranno solo energie rinnovabili, ma anche mezzi a guida autonoma, case dotate di domotica avanzata e robot ad intelligenza artificiale per assistere gli anziani e i diversamente abili.

Una sorta di laboratorio vivente, progettato dall'architetto danese Bjarke Ingels, che ha previsto 3 tipi di strade: una per i veicoli più veloci, una per il traffico a bassa velocità e una terza per i pedoni. Le case saranno in legno sostenibile utilizzando tecniche antiche giapponesi con l'ausilio di sistemi robotizzati. Ci sarà un sistema integrato di raccolta e riciclo delle acque e la vegetazione sarà spontanea o coltivata con tecniche idroponiche.

 All'inizio la popoleranno circa 2 mila tra coppie di pensionati, commercianti, personale dei partner tecnici che parteciperanno al progetto, scienziati e dipendenti di Toyota con le loro famiglie.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Desiderio Nicola
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine47
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-11-19
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Messaggero
Subtitolo in stampaIl Messaggero, 19-11-2020, p.47
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Desiderio Nicola
Attori
Parole chiave: Abitazione Contesto urbano Tecnologia