Un nuovo studio pubblicato sulla rivista JAMA Neurology, afferma che, nei casi più grav, la demenza può portare al decesso del paziente. La ricerca evidenzia anche le disparità legate a etnia, sesso e istruzione.
I ricercatori della Boston University hanno utilizzato i dati di una coorte rappresentativa di adulti anziani degli Stati Uniti composta da 7.342 persone che erano state trasferite nelle case di cura.
Queste persone sono state seguite dal 2000 fino al 2009 e, nell'arco di questo tempo, lo studio ha stimato che il 13,6% dei decessi osservati fosse attribuibile alla demenza, 2,7 volte più del 5% dei certificati di morte che indicano la demenza come causa del decesso.
La sottostima è maggiore tra le persone di colore e i latinoamericani ed è maggiore per gli uomini rispetto alle donne, così come per gli individui senza un'istruzione superiore.
La complicanza più temuta, nelle forme molto gravi, è la difficoltà a deglutire, con il conseguente ingresso di cibo o liquidi nelle vie aeree che può provocare una polmonite da ingestione.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)