Per molti dei 45mila pazienti che effettuano la dialisi extracorporea non è stato possibile seguire le misure di prevenzione nella pandemia e in tanti hanno pagato le conseguenze.
Secondo un'indagine della Società italiana di nefrologia (Sin), su 30.129 pazienti emodializzati quasi il 4% è risultato positivo al Covid.
4.185 persone che effettuano invece la dialisi peritoneale (cioè tramite catetere) sono stati contagiati circa 57 (1.36%), con un tasso di mortalità intorno al 35%. Il Ministero della Salute lo scorso 23 aprile, ha chiesto agli assessori regionali di implementare la dialisi domiciliare e peritoneale. Ma la dialisi domiciliare assistita, prima dell'inizio della pandemia, era stata avviata in forma sperimentale soltanto a Varese.
Ora la si vuole attivare anche a Catania, e poi in Abruzzo, Campania, Sicilia e Veneto.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)