La regina Elisabetta non solo è la regina inglese più longeva, ma è anche la più anziana monarca del mondo. E con i suoi 94 anni ha superato di oltre dieci anni l’aspettativa di vita media delle donne inglesi. Merito di un buon Dna, di un accesso privilegiato alle migliori cure, a esami di prevenzione e a cibi di qualità.
Sembra infatti che la Regina sia sempre stata molto attenta e fedele a uno stile alimentare salutare. Darren McGrady, ex chef di Palazzo, ha detto al The Telegraph che la Regina Elisabetta “mangia per vivere” e non il contrario, e preferisce piccole porzioni distribuendo più pasti durante la giornata. Per perdere peso, il controllo delle porzioni è fondamentale. Secondo i ricercatori dell’Università di Cambridge porzioni più piccole potrebbero aiutare a ridurre il consumo giornaliero di cibo di circa il 25%.
Concedersi dei vizi (non tutti) e assecondare qualche desiderio culinario, ha degli effetti benefici sul lungo termine e permette di gestire meglio la voglia di cibo dettata dalla fame emotiva. Ovviamente è meglio consumare eventuali alimenti ricchi di zuccheri al mattino piuttosto che alla sera.
Secondo Business Insider, la Regina ama anche il cioccolato fondente, almeno al 60%. Una scelta «sana» perché il cioccolato è ricco di flavonoidi che hanno delle proprietà protettive dalle malattie cardiocircolatorie.
Segue poi il consiglio di tanti nutrizionisti: mangiare solo frutta e verdura di stagione. In questo modo si è sicuri che non arrivi da lontano e che non ne siano stati compromessi i valori nutrizionali. Non è come avere un orto reale, ma acquistare da agricoltori a Km 0 è una buona soluzione.
Elisabetta II mangia pesce a pranzo e cena e spesso accompagna il tè con dei tramezzini a base di salmone affumicato. I pesci grassi come salmone, sardine e aringhe sono ricchi di omega-3, che aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiache. L’alto contenuto di pesce è alla base della dieta Mediterranea e della dieta Dash, il piano alimentare molto popolare negli Stati Uniti per prevenire l’ipertensione e che prevede di mangiare il pesce ma di limitare le proteine animali derivanti dalla carne.
McGrady ha rivelato che un dei suoi piatti preferiti è la sogliola alla griglia con spinaci o zucchine. Niente patate, riso, pasta o qualsiasi altro alimento che contiene amido quando mangia da sola. La merenda è l’irrinunciabile tè delle cinque, con scones oppure dei tramezzini con salmone e cetrioli, con uova e maionese o prosciutto e senape. A cena, infine, mangia a volte la carne, come l’arrosto di manzo, oppure del pesce come il salmone.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)