L’alimentazione può aiutare molto contro l’infiammazione cronica e generalizzata che tanti danni porta alla salute. E da uno studio pubblicato sul Journal of Internal Medicine, condotto su oltre 68mila svedesi, uomini e donne fra i 45 e gli 83 anni, seguiti per 16 anni, si è verificato che mangiare cibi antinfiammatori porta a maggiore longevità. Riduce infatti del 18% la mortalità per tutte le cause, del 20% quella per eventi cardiovascolari e del 13% quella per cancro. Nei fumatori in particolare, la dieta antinfiammatoria è calata del 36%. I cibi da evitare sono i carboidrati raffinati, margarine, patatine fritte e fritture in genere, carni rosse (soprattutto processate) e bevande zuccherate gassate. Per alimentarsi bene basta seguire la dieta mediterranea: tanti vegetali ricchi di vitamine e antiossidanti, agrumi e frutti rossi, frutta a guscio, uso dell’olio extravergine d’oliva, pesci grassi come salmone e pesce azzurro (sgombri, sarde, alici) e cereali integrali.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)