La stima della disautonomia e del bisogno di caregiving del soggetto anziano rappresenta una delle valutazioni medico-legali più frequenti nella vita di medici e assistenti sociali che lavorano nelle commissioni di invalidità civile o nei gruppi operativi multiprofessionali (GOM). Per un periodo ha prevalso prevale l'approccio mono professionale. Si riteneva cioè che il solo geriatra fosse in grado di compiere la valutazione della disautonomia ( capacità di compiere in autonomia gli atti della vita quotidiana) dell'anziano. Di recente, oltre ai test tradizionali ( Activity of daily living e indice di Barthel), anche su stimolo dell'Inps, si sono inseriti i test sul declino cognitivo.Oggi prevale la tesi che sia necessario valutare nel complesso le esigenze di care dell'anziano integrando gli aspetti clinici, quelli sociali e quelli medico legali attinenti il sostentamento economico e i vantaggi fiscali. Serve dunque valutare nel complesso i bisogni dell'anziano disautonomo con il coinvolgimento di più professionalità.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)