È comune e diffusa quasi come ictus e cancro eppure è ancora oggi sottostimata e sotto curata. Parliamo della fibrillazione atriale, una patologia che colpisce oltre 1 milione di persone in Italia.
Per fronteggiarla fattori chiave sono la diagnosi precoce, la multidisciplinarietà e la corretta individuazione della soluzione migliore – farmacologica o chirurgica. I risultati dello studio ATTEST presentati all’ultimo congresso ESC, il primo trial randomizzato controllato che confronta direttamente l'efficacia dell'ablazione con cateteri a radiofrequenza (RF) rispetto ai farmaci antiaritmici standard (AAD), hanno dimostrato come pazienti trattati con ablazione transcatetere presentano una possibilità inferiore di quasi 10 volte di sviluppare una Fibrillazione Atriale persistente rispetto ai pazienti trattati farmacologicamente.
La fibrillazione atriale è caratterizzata da un ritmo cardiaco irregolare e spesso veloce, dovuto prioritariamente ad alterazioni funzionali o danni alla struttura del cuore. È una malattia cronica permanente che colpisce 11 milioni di persone in Europa, ma se ne stima entro il 2030 un aumento del 70%. E’ generalmente correlata all’età: si presenta soprattutto in persone con più di 40 anni (1 su 4; 8 su 10 over 65) e di genere maschile (gli uomini sopra i 40 anni hanno il 13% in più di probabilità di sviluppare la malattia). I pazienti con fibrillazione atriale hanno non solo un maggiore rischio di morte (+46%), ma anche di incorrere in ictus (142%), infarto, insufficienza cardiaca (399%) e disfunzione cognitiva (43%). La FA è una malattia che nel 20% dei casi comporta una riduzione delle funzioni, ma in generale (47%) impatta pesantemente anche sulla qualità di vita del paziente e del caregiver.
Si stima che nei Paesi europei fino al 2,6% delle spese annue totali a carico del sistema sanitario sia associato alla FA: la stima del costo totale per FA per il Servizio Sanitario Italiano è pari a circa 3,3 miliardi di euro17, che equivalgono a 2,49% della spesa totale.
(Fonte: tratto dall'articolo)