Artrosi, fibromialgie, nevralgie, sono alcune delle cause del dolore cronico, definibile come “dolore che si protrae oltre i tempi normali di guarigione di una lesione o di un’infiammazione, abitualmente 3-6 mesi, e che perdura per anni”. In Italia ne soffre 1 persona su 4, circa il 25% della popolazione totale, tanto da essere riconosciuto come una vera e propria patologia per le conseguenze invalidanti che comporta per la persona che ne soffre, dal punto di vista fisico, psichico e socio-relazionale.
Sebbene il “non soffrire” sia un diritto, a 9 anni dall’attuazione della Legge 38/2010 per le cure palliative e la terapia del dolore, in Italia il dolore è spesso non adeguatamente inquadrato e trattato, con ripercussioni sulla qualità di vita dei pazienti e un notevole impatto sulla sostenibilità della spesa sanitaria e socio-assistenziale.
(Fonte: tratto dall'articolo)