"Fino a 250 milioni" di ristori alle Rsa e le Rsd della Lombardia. Il provvedimento si rivolge alle strutture che in regione ospitano circa 65 mila persone, ricorda Emanuele Monti, presidente della commissione sanità del Pirellone: "Tanti operatori senza questi ristori rischierebbero di fallire, lasciando anziani e disabili in mezzo alla strada".
Il testo prevede, tra le altre cose, il sostegno alle strutture sociosanitarie che hanno visto un innalzamento dei costi di gestione a causa della pandemia. Monti, mentre Gallera ricorda che lo stanziamento iniziale era di 150 milioni, sottolinea come "l'ampliamento della platea dei beneficiari e' un aspetto rilevante, dato che permette di occuparci oltre che degli anziani, anche dei disabili". Il riferimento è all'allargamento dei beneficiari dei ristori, che comprendono non solo le Rsa ma anche le Rsd e numerose altre tipologie di strutture assistenziali.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)