Giunto al suo terzo anno il Progetto “iHEART” si pone l’ambizioso obiettivo di realizzare un modello matematico completo per lo studio del comportamento del cuore umano e delle sue patologie.
Si tratta di una sorta di “microscopio virtuale”, in cui siano integrati tutti i processi della funzione cardiaca: la propagazione dell’impulso elettrico, l’attivazione cellulare, la contrazione e il rilassamento del miocardio durante le fasi sistolica e diastolica, la fluidodinamica nel sangue nei ventricoli e negli atrii, la dinamica di apertura e chiusura delle quattro valvole cardiache.
Le ricerche sviluppate finora-spiega il Politecnico di Milano- hanno già permesso di rendere operativi alcuni moduli che stanno suscitando un grande interesse nella comunità medica; dagli studi di fattibilità si è quindi passati alle prime prove sul campo, in cui matematici e medici lavorano fianco a fianco nella ottimizzazione di questi nuovi strumenti all’interno di delicate procedure di intervento per far fronte ad alcune patologie cardiache di grande rilevanza”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)