I ricercatori dell'Università del Maryland Usa, hanno misurato con una risonanza magnetica funzionale, l'attività cerebrale di persone sane tra i 55 e 85anni. Ai volontari è stato di chiesto di ricordare una serie di nomi famosi, azione che attiva una rete neurale relativa alla memoria semantica, nota per deteriorarsi nel tempo. Questa misurazione è stata effettuata sia 30 minuti dopo lo svolgimento di una sessione di esercizio moderatamente intenso su una cyclette, sia in un giorno di riposo.
La regola per tutelare la memoria, infatti, riguarda la pausa. Spiegano gli esperti del National Institutes of Health degli Usa: "Tutti pensano che sia necessario studiare, studiare e studiare quando si apprende qualcosa di nuovo. Invece, abbiamo scoperto che riposare può essere altrettanto importante", sottolinea Leonardo Cohen, autore dello studio pubblicato su Current Biology.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)