Carmen Giordano, del Politecnico di Milano, si occupa con successo di ricerca dei rapporti tra il microbiota intestinale e il cervello. Ha ricevuto infatti diversi finanziamenti anche da parte dell'Unione Europea.
L'obiettivo è arrivare a sviluppare un dispositivo tecnologico multi-organo che studierà nuove strategie terapeutiche per patologie a carico del sistema nervoso centrale. In questo modo si potranno verificare le relazioni tra microbiota, intestino e cervello. Il microbiota è una biomassa presente nell'intestino, responsabile di diverse funzioni cruciali tra cui lo sviluppo del sistema immunitario e la sintesi di vitamine e aminoacidi.
La ricerca biomedica ha ora unito biologi, chimici, ingegneri e clinici, per trovare quali sono i meccanismi di ogni singolo passaggio, che si susseguono dall'intestino fino all'encefalo. Conclude la Giordano «Di interesse particolare è proprio la barriera ematoencefalica, che protegge l'encefalo dall'entrata di sostanze tossiche e la cui permeabilità si altera in numerose patologie».
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)