Migliorare la qualità della vita della popolazione è l'obiettivo, la musica è lo strumento, attraverso un approccio nuovo condiviso da una parte all'altra del confine.
Il progetto "Accordiamoci", finanziato con 500 mila euro, si propone di indagare lo stato e i bisogni degli anziani, in particolare di quelli affetti da decadimento cognitivo, utilizzando la musicoterapia come prevenzione e cura.
Un modo alternativo per trattare una problematica oggi sempre più evidente, per individuare nuove forme di assistenza, trovare risposte a un bisogno emergente che è all'origine di problemi che investono l'anziano e la sua famiglia, spesso vissuto con angoscia e senso di impotenza.
(Fonte: tratto dall'articolo)