La cantante 97enne di una band death metal, sopravvissuta all'Olocausto e protagonista di un documentario, lotta per i diritti degli anziani e della natura. Inge Ginsberg scrittrice sopravvissuta all’Olocausto ed ex spia che, superati i 90 anni, si è rimessa in gioco come cantante di una band death metal per urlare contro le ingiustizie sociali e i soprusi ambientali. Il documentario Death Metal Grandma di Leah Galant, presentato lo scorso anno al SXSW, racconta la sua incredibile storia. Nata a Vienna nel 1922 col nome Ingeborg Neufeld, cresce in una ricca famiglia ebraica finché, nel pieno della seconda guerra mondiale, è costretta a scappare dai nazisti. Senza padre, deportato nel campo di concentramento di Dachau, si rifugia in Svizzera con la madre e il fratello dopo aver attraversato le Alpi e rischiato di morire per assideramento. Inge & the TritoneKings partecipano a vari talent show musicali. Ad America’s Got Talent l’anziana cantante ha un blackout e non ricorda i testi. Ma non importa, perché è ancora viva. E non deve fare altro per dimostrarci che non è mai troppo tardi per il cambiamento.
(Fonte: tratto dall'articolo)