Al Palazzo della Salute di Genova è stato attivato il primo centro di riabilitazione per coloro che sono stati colpiti dal Covid.
Qui le persone che sono state ricoverate per Coronavirus hanno a disposizione una palestra dove riprendersi dopo mesi di ricovero. Spiega infatti Piero Clavario, responsabile della cardiologia riabilitativa che ha avuto l'idea del progetto, in collaborazione con Luigi Bottaro, presidente dell’Asl 3, che chi guarisce dal Covid, non guarisce del tutto.
Per l’80% dei casi restano strascichi fisici e psicologici tra loro spesso collegati: debolezza, deficit di equilibrio, difficoltà a respirare, a coordinare i movimenti. Così hanno contattato le persone positive che sono passate nelle strutture, che, dopo un colloquio telefonico con medico e psicologo, vengono invitate a sottoporsi ai test. Elettrocardiogramma, ecografia polmonare, visita del fisioterapista.
Si inizia con la pedana stabilometrica per verificare l’equilibrio statico, poi si passa alla palestra dove viene misurata la forza muscolare. Ovviamente tutto è commisurato a età e condizioni. Poi la prova dei 6 minuti in cui si deve percorrere un corridoio il più velocemente possibile e si termina con il test ergospirometrico. E' così possibile identificare se il problema è legato a cuore, respirazione o muscoli.
Infine c'è il secondo incontro con un reumatologo e fisiatra. Quando si ha il quadro completo si decide se indirizzare il paziente da uno specialista o allenarlo in palestra.
Dei primi 50 pazienti richiamati, 8 non hanno avuto bisogno di supporto, 33 sono da uno specialista e 9 in palestra. Clavario ricorda un esperimenti americano che han fatto storia, Dallas Bed Rest Study, dove siè evidenziato che tre settimane in terapia intensiva equivalgono ad invecchiare 10 anni. Per questo, con molti dei reduci dal Covid, bisogna intervenire per recuperare con l’esercizio fisico e il controllo dei medici. In palestra è prevista un lavoro di almeno 2 mesi per riacquistare, come minimo, il 20% della vecchia condizione.
A seguire potranno applicare lo stesso programma previsto per la cardiologica riabilitativa con camminata nordica e thai chi.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)