“Ormai numerosi studi confermano che il Covid-19 può colpire e causare danni al sistema nervoso centrale e periferico" spiega Damiano Rizzi, psicologo clinico e presidente di Soleterre, Ong che al Policlinico San Matteo di Pavia si sta occupando dell'assistenza psicologica dei pazienti covid sia durante il ricovero sia dopo le dimissioni.
Ci sono già 72 ricerche internazionali che analizzano i danni neurologici nei pazienti Covid-19.
“Sono stati riscontrati casi di demielinizzazione dei neuroni - aggiunge Damiano Rizzi -. Questo porta a danni neurologici importanti. Ci sono pazienti colpiti da ictus, oppure che hanno attacchi epilettici, deliri, vertigini, cefalee”.
Se si tratta poi di persone anziane è come se ci fosse un'accelerazione dei processi degenerativi “tipici” della vecchiaia.
“Al San Matteo inizieremo uno studio scientifico per capire con precisione quali sono i danni lasciati dal Covid-19 - spiega Rizzi -. Quel che è certo, comunque, è che si tratta di una malattia importante, che può colpire le persone non solo alle vie respiratorie, ma anche al sistema nervoso o ad altri organi. E poi c'è l'impatto psicologico: è una malattia che ti isola e quando si è soli si perde la percezione della realtà, le paure si ingigantiscono”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)