L'University of Pittsburgh Medical Center è stata finanziata dal governo americano, per sviluppare una piattaforma di telemedicina in Italia.

Essa partirà nella prima età del 2021 e dovrebbe diventare un supporto per le fasce di popolazione più vulnerabili grazie anche al suo facile utilizzo. Attraverso al piattaforma infatti si potranno gestire le visite, facilitare le consulenze dei medici e monitorare le terapie da remoto, liberando gli ospedali riducendo il rischio di esposizione per i pazienti più fragili.

Le sue caratteristiche principali sono: tele-visite tra operatori sanitari e pazienti sintomatici, asintomatici, in quarantena o “liberi da Covid-19” con malattie croniche; monitoraggio dei pazienti in lista d'attesa per le strutture sanitarie o le Rsa; video-consulti tra medici di diverse strutture sanitarie; monitoraggio di volontari per il vaccino Covid-19.