In Lombardia, nel 2017, veniva pubblicata la prima delibera sulla presa in carico dei pazienti cronici (PiC). Traduceva, a livello regionale, i principi del Piano Nazionale della Cronicità. Già nel 2018, la PiC è stata rivista, anche a causa del modesto arruolamento di pazienti cronici, con importanti modifiche soprattutto sul ruolo dei MMG (medici di base). Gli strumenti definiti nella fase finale sono il Pai ( piano assistenza individuale) compilato dal Clinical Manager (nuova figura professionale che nella fase iniziale del Pic si è sovrapposta al medico di base) e il Patto di Cura sottoscritto dal cittadino aderente alla PiC. Altre regioni hanno varato, nel frattempo, i loro Pic secondo queste linee di tendenza:
- il Veneto, con un modello simile a quello lombardo, anche se con una differente stratificazione della popolazione e affidandola gestione della PiC ad una pluralità di soggetti in concorrenza tra loro, in base al principio del quasi mercato interno;
- la Liguria, la Puglia e la Toscana, che hanno adottato un modello coerente con il proprio assetto istituzionale puntando sull’ integrazione organizzativa tra ospedale e territorio.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)