Da uno studio inserito nel "Libro verde della popolazione e del lavoro", pubblicato dall’Accademia cinese delle Scienze sociali, sembra che quando i cinesi arriveranno a 1,44 miliardi nel 2029 si avvierà un declino «inarrestabile» per il calo delle nascite. Ciò porterà una riduzione della popolazione attiva con due effetti congiunti: declino sul lungo periodo della popolazione e un suo drastico invecchiamento. Per questo, gli studiosi dell’Accademia chiamano le autorità ad individuare e attuare politiche che possano gestire nel miglior modo una forza-lavoro ridotta e una nazione invecchiata. La causa è da ricercarsi nel ridotto tasso di fertilità, unita ad una discriminazione di genere: ciò ha comportato un’incidenza, unica al mondo, di popolazione maschile su quella femminile e la disaffezione verso i figli delle coppie cinesi.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)