Se si vuole invecchiare in salute è bene ponderare le energie. Anche per quanto riguarda il nostro cervello. Infatti, l'attività dei neuroni svolgerebbe un importante ruolo nella longevità. A dimostrarlo è oggi uno studio dei ricercatori del Blavatnik Institute della Harvard Medical School, che hanno appena scoperto come un'eccessiva attività neurale sia collegata all'invecchiamento, o meglio a un periodo di vita più breve. E la chiave di questa iperattività, spiegano i ricercatori, risiede in una proteina chiamata Rest, già nota per proteggere il cervello dalla malattia di Alzheimer. Lo studio è stato appena pubblicato su Nature.
(Fonte: tratto dall'articolo)