Fare controlli regolari dal dentista e non trascurare sintomi banali come il sanguinamento delle gengive può difenderci anche dall’osteoporosi.
L’odontoiatria 2.0 infatti ha scoperto che questo disturbo, così diffuso tra le over 50, è legato a doppio filo con un altro problema: la parodontite.
Francesco Martelli, medico chirurgo, odontoiatra e fondatore dell’Istituto di ricerca e formazione in Microdentistry spiega: "Si tratta di un’infezione delle gengive e delle altre strutture di sostegno del dente che può arrivare a distruggere l’osso, a maggior ragione se questo è fragile".
Per questo negli studi dentistici più all’avanguardia, oggi, prima di iniziare una terapia contro la piorrea (il nome popolare della parodontite), si valuta lo stato di salute dell’osso e si arriva anche a un’eventuale diagnosi precoce dell’osteoporosi.
Il dottor Martelli afferma: "I due disturbi sono legati non solo perché colpiscono entrambi il tessuto osseo. Ma spesso chi soffre di parodontite ha anche un problema di osteopenia, uno stato di demineralizzazione delle ossa che le rende più fragili e che complica la cura della parodontite, aumentando anche il rischio di insuccesso di impianti e procedure di ricostruzione".
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)