Lina Wertmüller, regista di fama internazionale è scesa in campo contro un allevamento di ostriche che si vuole impiantare nell'arenile di Baracconi, in Sardegna.
Lina ha 91 anni ed ha aderito subito all’appello del comitato che vuole tutelare la spiaggia vicino a Golfo Aranci. L'artista ama moltissimo la sardegna, dove ha ambientato due dei suoi film di maggior successo: Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto (1974) e Notte d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico (1986).
Sull'alt all'allevamento spiega: «Con me hanno aderito mia figlia Maria e mio genero Alessandro. La costa di Golfo Aranci va difesa. Quando si pensò di istituire l’area protetta a Cala Luna (lì girai Travolti ) dissi che andava fatta subito. Per anni ho tenuto segreti quei luoghi, non volevo che fossero invasi da turisti poco rispettosi. Timore immotivato? No, sappiamo come è andata a Budelli, a Spiaggia Rosa di Deserto Rosso : i turisti hanno portato via la sabbia per souvenir, sacchetto dopo sacchetto. Poi è arrivato il vincolo ambientale e ora non si può più andare. Lo si fosse fatto per tempo...».
La Fdm, cooperativa che vuol impiantare l’allevamento, però ha tutte le carte in regola e ricorda che le ostriche sono gli spazzini del mare e non portatori di inquinamento. Inoltre insinua che il problema vero sia legato all’ampliamento del porto, che, nel caso sia costruito l'allevamento, non sarà più attuato.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)