Si allena per arrivare in forma alla maratona di New York che ha deciso di farsi come regalo per i suoi 90 anni l’editore Alberto Peruzzo, quasi ottantasettenne.
La vede sia come sfida personale che come impegno per sconfiggere la pandemia. Sportivo da sempre vanta una salute di ferro, che aiuta solo con la vitamina C. Due volte al giorno invece si allena. Dal lunedì al venerdì in ufficio e dopo, tutti i giorni, si allena sulla pista ciclabile vicina con il suo collaboratore Attilio Bucchi, che lo ha iniziato alla maratona e lavora con lui da 52 anni.
Peruzzo lancia un messaggio «L’economia è a pezzi, cresce la disoccupazione, forse il virus non sparirà prima di un paio d’anni. Proprio in questi momenti, e lo dico soprattutto ai giovani, dobbiamo darci obiettivi ambiziosi, che possono sembrare impossibili, e impegnarci anche se può essere faticoso». Peruzzo è stato un precursore, iniziando con i libri per ragazzi che ha portato in edicola, che ha usato per veicolare libri a fascicoli ed enciclopedie. Si è anche occupato della prime tv commerciali, i periodici di larga tiratura e la pubblicazione della «più bella biblioteca del mondo», che comprende 180 classici di diversi formati e rilegatura. Ora ha completato una storia illustrata dell’Esercito italiano e sta lavorando a un libro sui mali di Milano. Non si ferma mai, nella vita e nello sport, dove ha collezionato successi, come l'oro ai campionati italiani nei 3 chilometri di marcia over 85 nel 2018. Ha già corso a New York tredici volte, e si sta allenando per essere pronto quando il virus sarà sconfitto.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)