Per affrontare le sfide demografiche e garantire un futuro sostenibile l'Italai deve agire in un clima di solidarietà intergenerazionale, dove ciascuna generazione contribuisca al benessere dell'altra.
Le sfide poste dalla diminuzione delle nascite non possono essere ignorate o sottovalutate, il raggiungimento del nuovo record negativo di nascite nel 2022, con 393mila nuovi nati, un dato che non si vedeva dall'Unità d'Italia, dimostra chiaramente la gravità della situazione.
È lo stesso ministro dell'Economia Giorgetti a mettere in evidenza la stretta correlazione tra la crisi demografica e la difficoltà di attuare riforme previdenziali efficaci. Anche al Forum Ambrosetti di Cernobbio (1-3 settembre 2023) è stata evidenziata l’urgenza del tema, definita «Apocalisse demografica». È essenziale considerare il ruolo cruciale delle famiglie nella costruzione diuna società forte e coesa.
Le famiglie non possono essere costantemente lasciate a sopportare il peso di decisioni finanziarie che minano la loro vita quotidiana e i presupposti del loro futuro. Secondo gli studi per limitare i danni servono 500mila nascite all’anno entro il 2033.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)