La solitudine cronica, avvertita per diversi anni di seguito, può aumentare significativamente il rischio di ictus negli adulti e negli anziani: lo rivela uno studio condotto dagli epidemiologi della Harvard T.H. Chan School of Public Health e pubblicato su Clinical Medicine.
Secondo l'autrice principale Yenee Soh, la solitudine è sempre più considerata un importante problema di salute pubblica. La ricerca suggerisce che questa condizione possa svolgere un ruolo importante nell'incidenza dell'ictus, una delle principali cause di disabilità a lungo termine e mortalità a livello mondiale.
Secondo i ricercatori, la solitudine potrebbe aumentare il rischio di ictus sia perché si associa ad una minore aderenza alle terapie eventualmente in corso e a cattivi stili di vita(il fumo, l'alcol e scarsa qualità del sonno), sia perché potrebbe influenzare condizioni organiche come l'infiammazione cronica o la pressione alta, che causano danni a più livelli: vascolare, metabolico e immunitario.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)