Le Marche sono la seconda regione italiana per longevità con una età media che si attesta sugli 83 anni. La classifica sull'aspettativa di vita vede al primo posto la provincia di Pesaro Urbino,seguita da Ancona e poi Macerata. Sono ben 126mila i marchigiani che hanno più di 80 anni. Ma la regione detiene un record anche per ciò che riguarda la presenza di centenari sul suo territorio: sono più di 500, il 3% del totale nazionale,con un aumento del 30%,negli ultimi 10 anni. Dati positivi attribuibili soprattutto alla forte tradizione agricola delle zone dell'entroterra, ma che pongono problemi complessi in termini di gestione di cronicità, autosufficienza e disabilità.
Su questi numeri si sono concentrate le attenzioni del congresso nazionale della Sinuc, la Società italiana di Nutrizione Clinica e Metabolismo, svoltosi presso l'Università Politecnica di Ancona.
Un esercito di nutrizionisti clinici italiani e stranieri,ha discusso della nutrizione nei soggetti affetti da patologie legate all'avanzare dell'età. In questa occasione è stato molto significativo riflettere sui numeri della malnutrizione e acquisire la consapevolezza che la possibilità di guarigione o di miglioramento della qualità della vita nel decorso di molte malattie possa essere compromessa da problematiche risolvibili con la terapia nutrizionale. In effetti la nutrizione ha un ruolo centrale nell'attività della risposta immunitaria.
Un semplice pasto infatti induce una risposta adattiva chiamata infiammazione post prandiale. L'eccesso o il fuori dieta di nutrienti, attiva uno stato infiammatorio in vari organi tra cui fegato, pancreas, muscoli cervello, il che non fa altro che aumentare la velocità della loro usura e quindi dell'invecchiamento, in stato di fragilità dell'individuo.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)