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Russo Linda

La trasformazione demografica brasiliana

28-05-2019

Il “paese del futuro”, è così che molti brasiliani hanno sempre immaginato la loro terra. Un’idea sostenuta dalla prosperità delle risorse naturali e dall’idea di una giovane popolazione in fiore che sosterrà l’economia e la crescita del Paese. Tuttavia, la persistenza di questa visione è in contrasto con i modelli demografici in rapida evoluzione. Sebbene sia ancora un paese relativamente giovane, il Brasile sta invecchiando progressivamente: dal 1950 al 2015 l'aspettativa di vita alla nascita è aumentata da 50,8 a 74,6 anni e il tasso di fertilità è sceso da 6,1 a 1,6 bambini per donna. L'effetto di queste tendenze diventa ancora più evidente se si analizza la popolazione over 60: i senior sono raddoppiati nei paesi ad alto reddito nel giro di un secolo, mentre in Brasile ci si aspetta questo cambiamento nei prossimi 25 anni.

Questa trasformazione fonda le proprie radici a metà del secolo scorso, quando i brasiliani hanno compiuto un massiccio spostamento dalle zone rurali a quelle urbane: tra il 1950 e il 2018, la concentrazione urbana è esplosa dal 36,2% all'86,6%. Tra i fattori più importanti che spiegano il rapido invecchiamento del paese vi sono i cambiamenti culturali, in particolare nel ruolo sociale svolto dalle donne, il ritorno ad un sistema democratico nel 1989 (dopo 25 anni di dominio militare) e l'istituzione di un sistema di welfare che garantisce l'accesso all’assistenza sanitaria e sociale. I numerosi sviluppi positivi, tuttavia, non hanno evitato che si presentassero grandi sfide: le donne brasiliane devono affrontare alti tassi di violenza domestica e il benessere sociale risente dell’iniquità per sesso, genere, età e reddito. In particolare, il tema dell’invecchiamento con le sue dinamiche aggiunge nuovi livelli di complessità alle politiche di governo. Grazie alla stesura della Costituzione nel 1988 è stato creato un sistema di welfare che, secondo la Banca Mondiale, renderebbe il Brasile un paese “pro-aging”, ma le politiche dedicate all’invecchiamento sono ancora considerate come una priorità minore.

Si tratta di un settore significativamente sottofinanziato soprattutto rispetto ad altre questioni sociali: per la popolazione brasiliana più anziana, di cui oltre l’80% è concentrato nelle aree urbane, questo significa vivere esperienze peggiori quando si ricorre ai servizi pubblici. Una difficoltà riscontrata anche dai gestori pubblici locali e dai dipendenti che sottolineano la necessità di sviluppare maggiori competenze e un approccio innovativo all'invecchiamento. Lo racconta Antonio Nogueira Leitão dell’Istituto di Longevità di Rio De Janeiro nel suo studio pubblicato su Medium. Leitão e il suo team hanno indagato le sfide sull’invecchiamento nelle città brasiliane partendo da un quesito: come si possono misurare le lacune delle politiche sociali a sostegno dei senior? Da questo presupposto è nato il primo progetto del programma “Città e longevità” basato su uno strumento chiamato IDL City Index con il quale è possibile raccogliere i dati relativi agli standard di longevità della città in tutto il Brasile.

Nel 2017 sono stati analizzati i dati relativi a 498 città brasiliane indagando il grado di soddisfazione relativo all’assistenza sanitaria, al benessere, alle finanze, al lavoro e ai temi sensibili alle politiche di welfare. I risultati hanno evidenziato scarse attività di promozione e sostegno sui temi relativi all'invecchiamento, ma sono state evidenziate anche disparità regionali significative: le zone ad alto reddito si sono distinte sia nello sviluppo che nella preparazione all'invecchiamento rispetto alle aree più povere. Per sanare queste differenze è necessario coinvolgere le politiche locali e a questo proposito l’Istituto di Longevità ha lanciato un corso di gestione pubblica della longevità chiamato “GPL Training”. Collaborando con il Ministero dei Diritti Umani, il quale ha finanziato interamente il progetto, 47 dirigenti pubblici hanno preso parte al GPL Training per stilare nuove politiche locali che incentivino la preparazione all’invecchiamento e implementino i servizi e l’assistenza dedicati ai senior.

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Autore (Cognome Nome)Russo Linda
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine
LinguaItaliano
Area TematicaBrasile
Data dell'articolo19000101
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampa28-05-2019
Fonte da stampare
Volume
Approfondimenti
Russo Linda
Attori
Parole chiave: Analisi demografica Atteggiamento verso invecchiamento Costi sanitari e assistenziali Ricerca Welfare